Il mese de La Pagina Dicembre 2014 – Gennaio 2015

Politica

(11 febbraio) Giustizia, cambio al vertice. Il ministro Helena Válková accetta di lasciare l’incarico dopo le pressioni in tal senso del movimento Ano, di cui è espressione. Le addebitano un atteggiamento di inerzia nel gestire il dicastero, ma sono in tanti gli osservatori che parlano di critiche pretestuose. Le succederà a marzo l’attuale viceministro, Robert Pelikán, 35 anni, avvocato di professione, che qualcuno definisce “la mano pesante” nella Giustizia di Andrej Babiš, il ministro miliardario, leader di Ano.

Cronaca

(2 dicembre) Gelicidio in Repubblica Ceca. Innumerevoli i problemi nel settore trasporti, soprattutto in quelli ferroviari, con innumerevoli collegamenti cancellati e bloccati lungo il percorso. Era da decine di anni che non si vedeva un tale collasso dei treni. Colpita soprattutto la Moravia centrale. Interrotte le linee fra Repubblica ceca e Slovacchia, altro paese alle prese con l’emergenza ghiaccio. Caos anche nei trasporti pubblici cittadini a Brno, Olomouc, Plzeň e Praga. Tutto questo in un anno come il 2014, caratterizzato da una temperatura media di 9,4°, in assoluto la più elevata da quando, nel 1961, è iniziata in Repubblica Ceca la misurazione della temperatura media.

Economia, affari e finanza

(1 dicembre) Pensioni di anzianità inadeguate. Di questo parere è l’86% della popolazione ceca, il più elevato tasso di malcontento dal 1998, anno in cui l’agenzia Stem ha iniziato a sondare l’opinione pubblica su questo tema. Lo scorso anno ad esprimersi in forma critica era stato l’80% della popolazione. Il livello medio delle pensioni è pari in Repubblica Ceca a 11.276 corone al mese.

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(5 dicembre) La Cina investe in Repubblica Ceca. Cefc, sesta più grande compagnia privata della potenza asiatica, vuole spendere in questo paese l’equivalente di 19 miliardi di corone. Già raggiunto un accordo con Moser, stipula poi un’intesa di collaborazione con la J&T. A illustrare questi piani è l’amministratore delegato Čchan Čchao-tuo durante un incontro al Castello di Praga con Miloš Zeman. Presente Jaroslav Tvrdík, ex ministro della Difesa e influente lobbista, oggi presidente della Camera di commercio ceco cinese.

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(10 dicembre) Milionesima vettura alla Škoda. La casa ceca arriva alla fatidica soglia annuale di produzione, mai raggiunta in precedenza, con una Fabia di colore bianco, realizzata dalla catena di montaggio di Mladá Boleslav, la città dove ha sede centrale la Škoda.

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(15 dicembre ) Serenissima Costruzioni in gara in Rep. Ceca. La società italiana, con sede a Verona, concorre per i prossimi lavori di riqualificazione della D1 Praga Brno. Presenta a sorpresa offerte di gran lunga più convenienti – sia sul piano finanziario, sia per i termini di garanzia – nelle gare riguardanti tre tratti autostradali da modernizzare.

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(17 dicembre) Debito pubblico in calo. Ad annunciarlo è il ministro delle Finanze Andrej Babiš, il quale sottolinea che si tratterebbe per la prima volta dal 1995. Prevista una riduzione di venti miliardi di corone, a 1.663 miliardi. Attualmente il rating della Repubblica ceca è il migliore fra i paesi dell’Europa centro est.

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(19 dicembre) Turisti russi in netto calo. A metà dicembre, dopo il crollo del rublo, le prenotazioni in Russia per Praga e altre località della Repubblica ceca si fermano. A sottolinearlo è la Associazione ceca dei tour operator.

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(6 gennaio) I grandi progetti di Rsd. La Direzione Strade e Autostrade della Repubblica ceca, dopo un 2014 di vacche magre, vuole rifarsi nel corso del 2015. Programma lavori di riqualificazione di quattro tratte della autostrada D1 e vuole aprire contemporaneamente dieci nuovi cantieri autostradali. I lavori principali sono previsti in Boemia del sud e Boemia del nord (D1 e D8) e in Moravia sulla D1 e R49. La Rsd avrà a disposizione 47 miliardi di corone dall’Sfdi, Fondo statale per le infrastrutture dei trasporti, e potrà contare sulle risorse derivanti dal programma operativo Doprava.

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(7 gennaio) Da record sostegni per rinnovabili. A favore di fotovoltaico, eolico, biomassa, idrico e biogas, in Repubblica Ceca, andranno somme che entro il 2030 supereranno la cifra di mille miliardi di corone. Il costo principale sarà quello che peserà sulle tasche dei consumatori, secondo le previsioni di Nku, la Corte dei conti ceca. Solo nel periodo compreso fra il 2011 e il 2014 sono stati pagati 157 miliardi. Per quanto riguarda il costo per le casse pubbliche, bisogna anche aggiungere i mancati introiti fiscali, in quanto le società titolari di impianti di produzione di energia verde hanno diritto a agevolazioni tributarie.

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(13 gennaio) Sbarco in Italia di Eph. La compagnia ceca raggiunge un accordo con la tedesca E.On per rilevare centrali a gas e a carbone per 4.500 megawatt di capacità di generazione complessiva (il doppio di Temelín). Il prezzo non è reso noto, ma dovrebbe aggirarsi intorno 500-600 milioni di euro, di cui 200 per la centrale a carbone di Fiume Santo in Sardegna. Gli altri impianti sono sei centrali a gas. La transazione, soggetta ad approvazione della Commissione Ue, dovrebbe concludersi nel secondo trimestre 2015.

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(16 gennaio) Nuovo record di produzione per Iveco. Nel 2014 la compagnia di Vysoké Mýto ha fabbricato più di 3.200 autobus, come annunciato durante la visita nello stabilimento del presidente Milos Zeman. La commessa più rilevante dello scorso è quella relativa alla fornitura di 710 mezzi modello Crossway al colosso tedesco Deutsche Bahn.

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(19 gennaio) Petr Kellner si congeda da Česká pojišťovna. Il Ceo di Generali, Mario Greco, liquida al numero uno di Ppf Group la somma di 1,245 miliardi di euro (34,6 miliardi di corone). In cambio la compagnia italiana ottiene il rimanente 24% di Generali Ppf Holding, alla quale fa capo anche Česka pojistovna, la principale compagnia di assicurazioni della Repubblica Ceca. Generali sale così salita al 100% di Generali Ppf Holding, che cambia nome, per chiamarsi Generali Cee Holding.

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(20 gennaio) Maggiori poteri agli 007. I servizi segreti della Repubblica Ceca avranno in futuro nuovamente accesso ai dati della clientela delle banche e delle compagnie telefoniche, in modo particolare nei casi relativi a terrorismo e crimine organizzato. Lo prevede il testo del disegno di legge sui servizi segreti presentato al governo dal premier Bohuslav Sobotka.

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(23 gennaio) Record export giocattoli cechi. Lo sottolinea l’associazione delle aziende di questo settore, che prevede un incremento delle vendite all’estero del 17% (per un valore complessivo di circa due miliardi di corone, il 70% circa della produzione complessiva). Si calcola che in Repubblica ceca ci siano circa 230 le aziende specializzate nella produzione di giocattoli tradizionali, con una quota del mercato interno non superiore al 10%.

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(26 gennaio) Crescita record di Agrofert. Il margine operativo lordo del gruppo agroalimentare e chimico di proprietà del ministro delle finanze Andrej Babiš, nel 2014 raggiunge la somma di 16,5 miliardi di corone, 2,2 miliardi in più del 2013. Il fatturato complessivo è di 230 miliardi (+15%), come riferito dallo stesso Babiš.

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(27 gennaio) Piano a favore rapporti economici con Russia. Il ministro dell’Industria e Commercio Jan Mládek, malgrado il clima di tensione fra Unione Europea e Mosca, promuove un piano diretto a rafforzare i rapporti economici fra Repubblica Ceca e Russia. Propone, nell’interesse dell’export nazionale, di rafforzare la presenza di diplomatici economici a Mosca, di creare un nuovo ufficio CzechTrade a Kazan e di rinvigorire relazioni bilaterali commerciali.

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(28 gennaio) Repubblica Ceca migliora in libertà economica. Nell’ultimo indice stilato da The Wall Street Journal si classifica al 24° posto in campo mondiale, due gradini in più rispetto a un anno fa. Al primo posto Hong Kong. In Repubblica ceca sono stati registrati passi avanti sul piano della lotta contro la corruzione, della tutela dei diritti di proprietà e della libertà di commercio.

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(30 gennaio) Piscina Thermal in vendita. Il famoso albergo di Karlovy Vary, di proprietà per il 100% dello Stato, pensa di disfarsi della panoramica piscina all’aperto di 50 metri, realizzata nel versante roccioso sopra l’albergo e conosciuta come uno dei simboli della cittadina termale. Lo annuncia il ministro delle Finanze Andrej Babiš, il quale osserva che l’impianto è attualmente in perdita e che il ricavato della vendita potrebbe essere riutilizzato per ammodernare l’hotel.

 

Varie

(2 dicembre) Nedvěd diventa statua di cera. L’ex fuoriclasse, ora dirigente della Juventus, vola a Praga per la presentazione al Grevin Museum della scultura in cera che lo raffigura. La sua statua è insieme a quelle di  grandi dello sport della Repubblica Ceca come Emil Zátopek, Ivan Lendl, Dominik Hašek e Martina Navrátilová.

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(4 gennaio) Eccezionale scoperta ceca in Egitto. Una missione archeologica proveniente dalla Repubblica Ceca ritrova vicino al Cairo la tomba di Khentkaus III, regina della quinta dinastia faraonica (2.500-2.350 a.C.), di cui non si conosceva l’esistenza. Il direttore della missione, Miroslav Barta, sottolinea che la scoperta rivela una parte sconosciuta della storia della quinta dinastia e indica l’importanza delle donne alla corte egiziana.

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(17 gennaio) Inaugurazione di Plzeň 2015. Con un mega video mapping show la città della Boemia occidentale inaugura l’anno di Capitale Europea della Cultura. Imponente lo spettacolo, con uno show proiettato sulla facciata della cattedrale e degli edifici adiacenti, su una superficie complessiva di cinquemila metri quadrati.